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L’ipnosi
moderna.
Per Milton Hyland Erickson (1901-1980), il famoso psichiatra fondatore dell’ ipnosi moderna(non direttiva o Ericksoniana) l’ipnosi non è altro che una condizione naturale che si verifica spontaneamente in diversi momenti della vita quotidiana (Common everyday trance,Haley 1978) e che può essere indotta nel pieno rispetto delle esigenze e delle capacità della persona.
Erickson si interessò in particolare ai metodi naturalistici (senza induzione formale), che lo portarono ad utilizzare l'ipnosi in modo creativo non più cioè come una serie di rituali standard ma come un particolare stile comunicativo e una particolare "situazione comunicativa relazionale" (Jay Haley). Al di la quindi di quello che si pensa nell’immaginario comune la trance ipnotica non necessita quindi che la persona si sdrai e chiuda gli occhi ma può essere sviluppata anche in una normale “conversazione” psicoterapeutica.
Cosa succede in ipnosi?
L’elemento che caratterizza lo stato ipnotico è quello di provocare un’esperienza di trance, ovvero ”la perdita dell’orientamento nei confronti della realtà esterna e lo stabilirsi di un nuovo orientamento nei confronti di una realtà concettuale astratta”(Erickson,1964).
E’ un’esperienza comune è quella ad esempio di essere assorto in un’attività (leggere un libro, guardare un film, sostenere una conversazione) e distaccarsi anche se per brevi istanti dalla realtà esterna, oggettiva, per vivere una realtà interna soggettiva.
Fermarsi a riflettere su di un’ avvenimento e presi dalla nostra immaginazione perdersi per qualche istante nel ricordare dei particolari che non ricordavamo di sapere, ed accorgersi che magari è passato molto tempo mentre noi pensavamo fossero passati solo alcuni minuti.
Quando lo stato ipnotico viene indotto da un' Ipnotista per aiutare la persona a risolvere un problema, l’obiettivo è aiutare la persona a sperimentare nuovi modi di sentire, pensare, agire rispetto alla situazione che ha presentato e che aiutino concretamente la persona a risolvere i problemi che ha presentato.
In altre parole l’ipnosi non è un fine ma un mezzo attraverso il quale si può aiutare la persona ad uscire dalla “modalità disfunzionale” con la quale ha creato un problema e dalla quale razionalmente o con la sola forza di volontà non riesce ad uscire.
Nuovi modelli di ipnosi ericksoniana
“Perché l’ipnosi risulti efficace deve essere usata in maniera strategica” diceva Haley, allievo e collaboratore di Erickson.
Al di la delle tecniche induttive, delle prescrizioni paradossali, delle tecniche codificate dalla programmazione neuro linguistica e dagli approcci derivati dal lavoro di Erickson, l'Ipnosi Strategica utilizza una serie di procedure prima ancora di iniziare le procedure di induzione, che semplificano e tolgono un pò di quella "sontuosa impalcatura" che avvolge di mistero l'ipnosi, portandola nella sua applicazione alla massima semplicità.
Il fine dell’ipnosi stretategica è quello di utilizzare abilmente l’ipnosi al fine di “indirizzare l’altra persona, verso un cambiamento spontaneo.”