Modificare le percezioni per cambiare la realtà.
La Ipnosi Costruttivista si basa sul presupposto che tutte le volte che una persona ha una percezione, formula un pensiero o un giudizio, compie un’azione costruttiva e cioè costruisce attivamente la realtà e la sua personale esperienza.
A teorizzare questa facoltà "costruttrice" della mente umana furono per primi J. Piaget ed E. Von Glasersfeld, seguiti da H. Von Foerster, H. Maturana, F. Varela, G. Kelly e Gregory Bateson, che diedero impulso alla Psicoterapia Costruttivista.
Teoria. Per i Costruttivisti non c’è una verità o un unico mondo reale, ma esistono diverse versioni della realtà e del mondo, tante quante sono le persone, poiché ognuna ha una parte attiva nel costruire la realtà stessa, in base alle sue credenze, ai suoi valori e ai suoi schemi mentali.
Questi schemi mentali possono trasformarsi in limiti: se ad esempio una persona è convinta che non imparerà mai a sciare, non proverà mai a farlo, così confermerà la sua (falsa) credenza e davvero non imparerà mai.
Idee e convinzioni, attraverso cui l’uomo costruisce la realtà, possono limitare la libertà e causare disagio. E così avviene quando non si riescono a "integrare" emozioni e i vissuti nella storia personale o nell’immagine di se stessi. Ma secondo il Costruttivismo non è la realtà a porre limiti o causare sofferenza, ma il modo di porsi di fronte ad essa.
La Psicoterapia Costruttivista lavora proprio su questo punto.
Attraverso il dialogo, l'Ipnotista Costruttivista aiuta il cliente a:
- riconoscere gli schemi mentali attraverso cui le persone costruiscono la propria realtà,
- trovare le risorse per rimodellarli e individuare le parti di se stessi da integrare,
- mettere in atto cambiamenti positivi.
Fondamenta del Costruttivismo.
- La persona costruisce una realtà mentre porta avanti le proprie esperienze.
- La esperienza è la causa mentre il mondo è la sua conseguenza.
- Il suo stato mentale è ciò che percepisce come realtà.
- Non si può ricostruire il passato se non attraverso concetti, ragionamenti dunque convinzioni del presente. E' importante raccogliere le proprie risorse nel passato ma la vita va vissuta guardando al futuro.
- Ogni comportamento è un adattamento tra Assimilazione: mi cambio per rendermi adattabile al mondo e Accomodamento: cambio il mondo per adattarlo a me.
- Manteniamo il nostro equilibrio, Omeostasi: evitiamo i danni più che cercare il piacere. Cerchiamo di fare il minimo sforzo ottenendo il massimo rendimento, il tutto nel tentativo di rendere la vita viabile.
- La conoscenza è un processo costruttivo autoreferenziale finalizzato a produrre realtà viabile. Non esiste un mondo indipendente da un'osservatore, solo diversi punti di osservazione, modi alternativi di costruire l'identità e le relazioni con gli altri per influenzare situazioni favorevoli all'evoluzione come crescita ed adattamento.
- La conoscenza come l'arte è eliminare il superfluo mettendo in luce il viabile, l'utilizzabile, il percorribile, dando così forma al vivere. Per conoscere è necessario agire , bisogna agire per aumentare le nostre opportunità di scelta.